Uve di aglianico benefiche per combattere il cancro. Una importante ricerca realizzata dall’ Enea, dall’università Federico II e dal CNR ha dimostrato che alcune speciali molecole contenute nei vinaccioli, cioè i semini degli acini d’uva, sono capaci di bloccare la crescita delle cellule di mesotelioma maligno , un tipo particolarmente aggressivo di tumore , che colpisce il mesotelio, cioè il tessuto che riveste gran parte degli organi interni.
In particolare hanno maggior efficacia le uve del vitigno aglianico e della Falanghina.
Questo tipo di trattamento potrebbe essere in grado di aumentare l’efficacia della chemioterapia utilizzata da protocollo per il trattamento di questo tumore.
Questo tipo di tumore, mostra un aumento a livello mondiale di quasi il 6% all’anno e la diagnosi è spesso tardiva, sia perché i sintomi sono comuni a quelli di altre malattie, sia perché la forma tumorale si sviluppa dopo un lungo periodo di latenza.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista internazionale “Journal of Functional Foods” e sull’ultimo numero di ENEAinform@ .
Sono i semi di Aglianico,in particolare, ad essere molto ricchi di proantocianine, speciali molecole dalle spiccate proprietà antiossidanti che inducono la morte cellulare del mesotelioma, anche nei casi che mostrano farmaco-resistenza.
Tra l’altro bere una quantità moderata di vino rosso al giorno è stato dimostrato portare numerosi benefici.
Per prima cosa è un rimedio naturale al “colesterolo cattivo”, infatti la sua azione antiossidante brucia i grassi e aiuta il sangue a defluire meglio.
Bisognerebbe assumere non più di 200 ml di vino al giorno, meglio se la sera prima di coricarsi.
I benefici del vino rosso riguardano sia il cuore che il cervello. Diminuisce, infatti, il rischio di attacco cardiaco e di ictus in quanto l’alcol e la presenza di resveratrolo provocherebbero un incremento dei livelli di colesterolo buono e una conseguente riduzione della formazione di coaguli e produzione di variazioni nella pressione sanguigna. Il resveratrolo è una sostanza naturale che aiuta a prevenire i danni ai vasi sanguigni e possiede una potente azione anti-ossidante a livello dei radicali liberi presenti nelle cellule di delicate strutture come quelle cerebrali, inoltre, aiuterebbe a prevenire la malattia di Alzheimer e la demenza senile. L’assunzione moderata di vino sembra avere un effetto benefico anche sulle ossa, contrastando l’osteoporosi tanto negli uomini quanto nelle donne e nella prevenzione delle malattie reumatiche.
Grazia Crocco